Crostata con confettura di fragole e mele
Nuovo anno nuova ricetta.
Cominciamo così, sperando che il consueto appuntamento con #scambiamociunaricetta non diventi solo un ricordo.
Si partecipa sempre in meno, ed è un peccato, perché da quando lo facciamo, ha dato modo a tante di noi di conoscersi di più, e nel mio caso è stato uno stimolo a pubblicare almeno una volta al mese, visto che ultimamente sono diventata una food blogger disastrosa.
E inizio questo mese di gennaio abbinata a Claudia di La pagnotta innamorata,
con la sua Crostata con marmellata fatta in casa (la ricetta di mia suocera).
Non mi sono potuta attenere scrupolosamente, perché non siamo in periodo di fichi, ma ho comunque utilizzato una confettura di fragole fatta da me, e ho seguito alla lettera la sua ricetta per la pasta frolla.
Ingredienti
per la frolla:
220 g di farina 00
100 g di zucchero
un uovo e un tuorlo
75 g di burro fuso
1 cucchiaino di lievito
scorza grattugiata di un limone
un barattolo di confettura di fragole da 350 g
(possibilmente fatta in casa)
2 mele golden
2 cucchiai di zucchero semolato
un limone
granella di nocciole
Procedimento
Cominciate preparando la pasta frolla.
Io ho messo tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria e ho impastato con il gancio a foglia fino ad ottenere un panetto liscio ( ma può andar bene anche farlo in una ciotola impastando a mano).
Avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per un'ora.
Nel frattempo sbucciate le mele, tagliatele sottili, irroratele con il succo di un limone e le ho cuocetele in una padella antiaderente, con lo zucchero, per circa 15 minuti.
Stendete la frolla con il mattarello su un piano infarinato e trasferitela in uno stampo per crostate imburrato (io invece del burro ho usato un foglio di carta forno).
Eliminate la frolla in eccesso, che poi userete per decorare la crostata, versate sul fondo la confettura, cospargete con la granella di nocciole.
Decorate a piacere (io ho ritagliato dei fiorellini) e infornate a 180° per circa 30 minuti.
Servite un volta che si è raffreddata.
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